Ingressi a Expo e borsa di studio
Sfida sui social per 500 ragazzi

Doppio concorso dell’Accademia Galli per tre scuole superiori

Studi gratuiti con un selfie e ingressi gratuiti al maxi evento

Como

Due concorsi per 500 giovani comaschi che si contenderanno una borsa di studio e 50 ingressi all’Expo sfidandosi a colpi di filmati, immagini, e persino in una gara di selfie.

L’iniziativa arriva dall’Accademia Galli e si rivolge a tre istituti superiori di Como, l’Iis Da Vinci – Ripamonti, il liceo artistico Terragni – Centro Studi Casnati e l’Isis Paolo Carcano. È stata presentata ieri nella sala bianca del Teatro Sociale strapiena di ragazzi, dalla direttrice del teatro Barbara Minghetti con l’assessore regionale alla Cultura Cristina Cappellini, il presidente e amministratore delegato dell’accademia Galli Salvatore Amura e, in chiusura, da Carlo Forcolini, designer e direttore scientifico dello Ied di Milano, capace di chiarire con mezzora scarsa di intenso excursus i passaggi epocali in atto tali per cui il lavoro del designer, l’Expo, la fame nel mondo e il consumo sostenibile sono tutt’altro che mondi estranei.

Ai giovani comaschi con queste iniziative non viene chiesto di salvare il mondo, ma un cambiamento culturale per sé. Anche a partire da un selfie. Così gli studenti di quinta superiore si cimenteranno nel “Selfiexpo, instagram contest per Expo 2015”, organizzato dall’Accademia che mette il palio per il vincitore una borsa di studio per il primo anno a scelta del corso di moda, design, comunicazione o restauro.

I concorrenti dovranno farsi un autoscatto contestualizzato con qualche elemento che richiami ai filoni portanti dell’Expo (alimentazione ed energia sostenibili) pubblicandoli sui social network entro il 15 ottobre con l’hashtag #selfiexpo e taggando @accademiagalli. Può essere un selfie dell’orto di casa - suggerivano ieri in sala - mentre si fa sport, mentre si cucina con gli amici, vicino a un impianto idroelettrico o eolico. Ma la sfida è stata estesa anche ai più giovani delle classi terze e quarte.

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