La basilica tecnologica, storia e segreti
in un cellulare

San Fedele si prepara per Expo. Con un “Qr code” che trasforma il telefono in una guida per turisti

«È una bella iniziativa di alcuni ragazzi della parrocchia», spiega don Nicolas Negrini, vicario della basilica di San Fedele, l’unica chiesa - meglio: l’unico sito di interesse artistico della città - ad avere installato un cosiddetto Qr code sul portale principale.

Si tratta di un sistema che i più “tecnologici” conoscono bene. Basta inquadrarlo con il proprio smartphone per ritrovarsi direttamente “linkati”, cioè indirizzati, a un sito che spiega la storia della basilica, e che ne racconta le meraviglie: «In realtà non lo abbiamo installato soltanto all’esterno», racconta il sacerdote, spiegando che gli stessi dispositivi possono essere attivati anche all’interno della basilica, per ottenere informazioni sui suoi tesori, dai dipinti ai leoni stilofori in marmo di Musso appartenuti all’antichissima chiesa di Sant’Eufemia.

Insomma, San Fedele sta al passo dei tempi e si prepara per Expo, anche se chi vorrà visitarla dovrà fare i conti le impalcature di un restauro che si preannuncia ancora lungo e che, salvo imprevisti, dovrebbero completarsi più o meno a Natale.

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