La guerra delle “zebre”
spostate di trenta metri

Una curiosa storia di passaggi pedonali lungo la statale Regina. Al centro della vicenda il più longevo snack-bar della Riviera delle Azalee, il Victoria, con almeno 140 anni di storia,

Le “zebre” ballerine di Griante sono al centro di un vero e proprio braccio di ferro. Tutt’altro che concluso...

Una curiosa storia di passaggi pedonali che vengono “spostati” lungo la statale Regina. Al centro della vicenda il più longevo snack-bar della Riviera delle Azalee, il Victoria, con almeno 140 anni di storia, essendo stato fondato alla fine dell’800 come accogliente hotel nel nome della Regina Vittoria che soleva soggiornare al vicino Bellevue.

Fin da allora sul fronte lago c’era un leggiadro terrazzo aperto verso Bellagio, sormontato da una struttura in ferro costruita a sostenere le propaggini di un esteso rampicante che dà protezione dal sole senza infastidire la cinquantina di clienti seduti attorno ai tavolini, quello che i francesi chiamavano «berceau».

Il titolare Enrico Panizza, nonostante avesse rinnovato la richiesta, a seguito dell’asfaltatura della Regina effettuata dall’Anas, dopo un po’ di tempo ha visto comparire una squadra di operai che, disegni alla mano, hanno tracciato le strisce una trentina di metri più a nord, in direzione di Menaggio, giusto di fronte all’ingresso del nuovo hotel Villa La Mirabella, un tre stelle dotato di 9 camere e 2 suites ricavato dalla

La penalizzazione per il Victoria sta nel fatto che il passaggio pedonale ora soppresso era indispensabile per attraversare in sicurezza la Regina per servire la clientela seduta sul terrazzo fin oltre mezzanotte.

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