Lipomo, addio a Lorena
mamma coraggio

Nel 2005 le diagnosticarono un tumore che non aveva voluto curare per far nascere il figlio Davide

Non ce l’ha fatta a sconfiggere qual male insidioso e incurabile che da alcuni anni si era insinuato silenziosamente nel suo corpo.

E così a soli 49 anni il cuore di Lorena Beretta ha smesso di battere. Una vita spezzata troppo presto, la sua, a causa della terribile malattia aggravatasi negli ultimi mesi. Malattia che le era stata diagnosticata nel 2005. Ma lei scoprì di essere in dolce attesa e le cure le avrebbero fatto perdere il piccolo. Così decise di andare avanti nella gravidanza, nonostante la malattia.

Lunedì pomeriggio nella chiesa dello Spirito Santo il parroco emerito don Mario Moiola ha celebrato il rito funebre.

Lorena Beretta è stata sicuramente una mamma coraggio perché nel 2005, le fu diagnosticato un fibroma e dopo una terapia durata qualche mese si sottopose all’intervento di asportazione presso l’ospedale Sant’Anna. Andò tutto bene ma il successivo esame istologico rivelò che, in realtà, non si trattava di un fibroma ma di un tumore. I medici dell’ospedale Sant’Anna prospettarono alla signora un’unica soluzione: l’asportazione dell’utero. La diagnosi, confermata anche da altri specialisti, le fece perdere la speranza di avere un secondo figlio, tanto desiderato dopo la nascita della primogenita Gaia.

Era già stata decisa la data dell’intervento per l’asportazione dell’utero e quindi del tumore maligno quando si accorse di essere incinta. Lorena con molto coraggio scelse di portare avanti la gravidanza che fu portata a termine nel migliore dei modi. Il male però continuò a progredire lentamente e inesorabilmente sino alla morte.

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