Lucini: «Inutile la tangenziale a pedaggio»

Il sindaco chiede pari trattamento: «La nostra condizione dovrà essere analoga a quella di Varese» E sulla Regione: «Maroni aveva dato rassicurazioni sulla gratuità per Expo, sono certo che le rispetterà»

Como

Il sindaco Mario Lucini lo aveva detto già in passato e anche ieri ha ribadito che se la tangenziale di Como - lunga appena 2.4 km - sarà aperta con il pagamento del pedaggio, sarà «inutile». Ma il primo cittadino si dice anche «convinto» che non ci saranno trattamenti diversi a vantaggio di Varese, dove ieri è stato inaugurato il primo lotto della tangenziale, aperta gratuitamente.

«Sono convinto - le parole del sindaco - che la tangenziale aprirà senza il pagamento del pedaggio. Erano state date dal presidente Maroni rassicurazioni in questo senso e sono convinto che verranno rispettate». Poi Lucini aggiunge: «La condizione deve essere analoga e sovrapponibile a quella di Varese. Ribadisco, pur comprendendo le affermazioni di Pedemontana, che ha il pedaggio nel piano finanziario, che mettere a pagamento quei due chilometri e mezzo vanificherebbe i benefici che questo intervento porterebbe nella zona sud della città».

Sabato dal presidente della Regione Roberto Maroni non sono arrivati commenti sul caso Como. Il Governatore ha inaugurato il tratto varesino e, sul suo profilo Twitter, ha scritto: «Oggi inauguriamo la tangenziale Varese, lunedì la tratta A Pedemontana, ad aprile la tangenziale Como e a luglio la tratta B Pedemontana». E ancora: «Il nostro impegno è di completare tutta la Pedemontana perché è un’opera che serve al nostro territorio».

Ma per il secondo lotto della tangenziale di Como, al momento non c’è un euro di finanziamento e il progetto definitivo era stato stralciato perché troppo costoso.

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