Lurago: caduto per schivare una buca
Il ciclista operato alla testa: grave

Ore di apprensione in paese per Angelo Ratti, vittima di un incidente a Galbiate. Portava in casco ma ha riportato una profonda ferita facciale. Gli amici: «Ce la farà»

Sono ore di apprensione e preoccupazione in paese per Angelo Ratti, 50 anni, ciclista caduto rovinosamente nella mattinata di domenica a Galbiate, mentre era in sella alla sua amatissima bicicletta insieme ad altri due compagni ciclisti. L’uomo resta in prognosi riservata e in terapia intensiva: le sue condizioni ancora ieri sera apparivano gravi.

Ratti è caduto sul rettilineo che collega il centro di Galbiate alla località di Villa Vergano, poco prima delle 9 del mattino di domenica. La comitiva di ciclisti si è immessa sul lungo rettilineo in discesa e, secondo una prima ricostruzione, per evitare una delle tante buche e sconnessioni di cui l’asfalto in quella strada è ricco, Ratti ha toccato accidentalmente uno dei compagni ed è caduto con la faccia per terra finendo nella carreggiata opposta. Il ciclista luraghese ha riportato un forte trauma facciale e ha perso immediatamente conoscenza.

È stato trasportato d’urgenza all’ospedale Manzoni di Lecco dove nel tardo pomeriggio di domenica i medici hanno deciso di intervenire con un’operazione chirurgica alla testa.

Sembra che Ratti durante l’operazione per ridurre i traumi e stabilizzarlo abbia subito anche un arresto cardiaco.

Per noi suoi amici non è il momento ora di parlare di asfalto pericoloso o altro. «Ora speriamo tutti che ce la faccia e il quadro clinico migliori rapidamente».

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