Mamma investita ad Albese
Caccia all’auto pirata: «Era blu»

La donna sarebbe stata colpita da una macchina

Con la sua automobile di colore blu avrebbe urtato una donna scaraventandola a terra e lesionandole un braccio. Poi anziché fermarsi per soccorrere la ferita, avrebbe proseguito la sua strada, incurante di tutto.

L’episodio è capitato ieri sera, attorno alla 22, sulla Statale Briantea, ad Albese con Cassano.

La donna investita non avrebbe riportato gravi conseguenze: il braccio sinistro (ieri sera si temeva una frattura) e le varie contusioni le sono state medicate all’ospedale Fatebenefratelli di Erba.

Protagonista della disavventura, una signora originaria della svizzera tedesca.

Secondo la ricostruzione, ieri sera stava percorrendo sull’auto guidata dal marito la Como-Bergamo, in direzione del capoluogo lariano, dopo aver trascorso qualche giorno di vacanza in Valle Imagna con il consorte e la figlia di circa sette anni.

Nell’abitacolo della vettura si sarebbe scatenata una lite familiare. Così la signora avrebbe costretto il marito a fermare il veicolo, per poi scendere con una valigia e con la bambina.

Rimaste a piedi, madre e figlia dalla rotonda “degli scampoli” si sono dirette verso il rondò di Tavernerio camminando a bordo strada. E in quel frangente la donna sarebbe stata “toccata” dall’auto pirata.

Il marito, fermo con l’auto a qualche decina di metri di distanza, non si sarebbe accorto di nulla. Avrebbe raggiunto moglie e figlia solo dopo l’arrivo della Croce Rossa di Montorfano. La circostanza (che escluderebbe dunque un suo ruolo attivo nell’investimento)sarebbe stato confermato da un altro automobilista di passaggio.

I primi soccorritori hanno trovato la bimba sotto choc che chiamava la madre stesa a terra semisvenuta.

Sull’episodio indagano i carabinieri.

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