Mariano capitale degli scacchi
Tutti contro il baby fenomeno

Domani e domenica le fasi finali del campionato provinciale

Tra i concorrenti il giovane Luca: è diventato Maestro a 12 anni

Lontani, lontanissimi i tempi di Bobby Fischer e Boris Spassky che intorno alla scacchiera tenevano sospesi milioni di fan, quando le mosse tra regina e alfiere sembravano poter influenzare l’equilibrio geopolitico già precario del pianeta. Era il 1972, più di 40 anni fa.

«Stiamo vivendo però un entusiasmo di ritorno – racconta Roberto Bernasconi coordinatore del Circolo di Mariano Scacco Matto, che aggiunge – abbiamo vissuto anni bui, ora però probabilmente grazie anche alla diffusione dell’elettronica, i giovani si sono riavvicinati».

La Sala Brenna, in via Trieste è, infatti, teatro del campionato comasco che in questo weekend vede sfidarsi appassionati e maestri di questa specialità.

«Gli iscritti sono 28 – dice Bernasconi – non molti, ma hanno ottime qualità. Il prossimo weekend si replica e verrà decretato il campione provinciale che avrà accesso diretto alle selezioni regionali».

Il parterre è quanto mai eterogeneo e può vantare tra i suoi partecipanti anche due “Maestri”: si va dal master Giampiero Rossi, classe 1932, vera memoria storica, al baby fenomeno Luca Moroni, 14 anni appena , che ha conquistato il titolo di Maestro a soli 12 anni e 10 mesi, uno dei più giovani in assoluto nella storia italiana degli scacchi.

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