Mariano, stop al centro sportivo
E l’impresa chiede i danni

La Mps rescinde il contratto con il municipio

per l’appalto di via Santa Caterina da Siena

Addio al nuovo campo di calcio in sintetico al centro sportivo di via Santa Caterina da Siena. A distanza di due anni da quando il Comune ha avviato la procedura per appaltare ai privati la costruzione di un campo a undici, uno a sette, spogliatoi, tribune e locale bar alla Mps, l’operazione da 2 milioni e 15 mila euro si conclude – o almeno così pare - con un buco dell’acqua.

Le richieste

L’associazione temporanea di impresa costituita dalla “Asd Calcio Paina 1975”, dalla Mast di Brescia e dallo studio di progettazione Scaramellini di Sondrio, infatti, ha ufficialmente «comunicato la rescissione del contratto per inadempienza da parte dell’amministrazione comunale – conferma Bruno Marini, legale rappresentante della società – e questo comporta la richiesta, da parte nostra, del rimborso dei costi di progettazione pari a 200 mila euro oltre alle spese amministrative per le varie pratiche di 7.500 euro».

Adesso la palla torna nelle mani della giunta del sindaco Giovanni Marchisio che dovrà decidere non solo come uscire da questa vertenza, ma anche che cosa fare in futuro per dare alle società calcistiche marianesi (Mariano Calcio, Xenia e Virtus), che coinvolgono oltre mille atleti, risposte adeguate in termini di nuovi spazi per consentire di svolgere gli allenamenti senza essere costretti – come oggi avviene – a migrare in strutture di Comuni limitrofi.

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