Maxi diga vista dal cielo. Il lago alto ferma i lavori ma non quelli dell’opera

La gettata di calcestruzzo a rischio per il livello dell’acqua. Pronto il primo blocco della scultura. La posa a fine luglio

Il livello del lago alto e le conseguenti onde create da battelli e catamarani rallentano i lavori in fondo alla diga foranea. Gli operai devono procedere con la seconda gettata di calcestruzzo, ma aspettando condizioni migliori. «Abbiamo allargato il ponteggio e smontato quello in acqua - spiega il responsabile del progetto Daniele Brunati - ma per fare la seconda gettata il livello del lago deve scendere di una ventina di centimetri, speriamo di poterlo fare mercoledì. A quel punto serve un giorno di pausa per la terza e ultima gettata, quella definitiva. Ma il nodo ruota tutto attorno alla seconda, poiché quella successiva non ha problemi legati al lago».

Una volta conclusa la posa del calcestruzzo si dovrà procedere con la pavimentazione prima e con l’arredo urbano poi: innanzitutto con la grande vasca-fontana che intorno ha anche la funzione di panchine.

Nel frattempo alla Metal Sistem di Cantù stanno lavorando alla scultura progettata dall’architetto polacco trapiantato negli Usa Daniel Libeskind. La prima parte è già stata anche rivestita con l’acciaio Aisi 316, specifico per resistere al deterioramento e molto comune nella nautica. Sono in corso di realizzazione le due gambe laterali, composte da moduli separati e, infine, la parte curva da posizionare all’estremità superiore.

Tornando alla composizione della struttura, ogni pezzo dello scheletro interno viene assemblato a mano: un centinaio almeno tra tubi, barre di raccordo e la parte curva. Una volta concluso si passa al primo rivestimento e a una prima lucidatura. Ciascuno dei sette pezzi che compongono la scultura verrà poi coperto con un’apposita pellicola protettiva.

L’inaugurazione sarà alla fine del mese di luglio, tra il 20 e il 31.

© RIPRODUZIONE RISERVATA