Monte Bisbino, giungla di antenne
Le radiazioni spengono i cellulari

È uno dei luoghi più amati dagli escursionisti e dai fedeli dell’antico santuario

Ma come accade a Como le installazioni si sono moltiplicate. Tra mille perplessità

Tutto tace sulla situazione delle antenne sulla vetta del Bisbino. Installazioni che non solo hanno deturpato uno dei luoghi più belli del territorio lariano, ma hanno addirittura compromesso l’accoglienza di escursionisti a causa di inevitabili radiazioni che provengono da tutte le parti. Radiazioni, mai controllate e che hanno luogo a più di una perplessità. Le interferenze rendono perfino inattivi i telefonini.

Ci si sta preoccupando a giusta ragione per l’eliminazione di strutture anomale sul colle del Baradello e ora sul faro di San Maurizio, il soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici di Milano Alberto Artioli per conto del Ministero per i beni e le attività culturali si sta interessando ai casi, ma il Bisbino giace nel silenzio invernale e non ci sono propositi di interventi mirati rivolti a mettere ordine in una situazione caotica con verifica delle norme di sicurezza e ricerca per quanto ancora possibile di una soluzione che restituisca alla vetta attrattive panoramiche e ambientali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA