«Mostra a Villa Olmo
I numeri non contano»

Cavadini mette le mani avanti: «Non faccio previsioni, l’evento non si valuta solo dai biglietti venduti»

Martedì firma del contratto con Sae Comunicazione. Il sindaco: «Il totovisitatori mi interessa poco»

Como

Il progetto presentato dalla società Sae Comunicazione Integrata di Milano per la mostra “Ritratti di città” si conoscerà nei dettagli nella giornata di martedì, quando è prevista la firma del contratto. Per il momento la società ha ricevuto dal Comune l’affidamento provvisorio in forma diretta, ma sulla base delle stesse prescrizioni del bando di gara andato deserto.

«Sono soddisfatto - le parole del sindaco Mario Lucini - e ovviamente c’è ancora il passaggio della stipula del contratto (martedì, ndr). I riscontri che ha avuto l’assessore sulla società sono molto positivi, partitamo quindi con convinzione. Personalmente non ho visto il progetto, ma è stato valutato positivamente dalla commissione di gara che ha poi proceduto all’aggiudicazione».

Nessuno a Palazzo Cernezzi si azzarda però a fare previsioni sui numeri, dopo il risultato di un anno fa, che aveva portato a Villa Olmo meno della metà dei visitatori stimati (17mila a fronte di un obiettivo di 50mila) e molto al di sotto dei risultati degli anni precedenti (una media di 80mila biglietti, da 74mila a 120mila). «Non parlo di numeri - dice il sindaco - e se dobbiamo iniziare a fare il totovisitatori mi interessa poco. A me interessa che si faccia la mostra e che sia di qualità».

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