Olgiate, battaglione alpino
per ricordare don Gnocchi

Il “Bassano” con l’uniforme del 1906

al convegno dedicato alla Grande Guerra

La reliquia vivente del beato don Carlo Gnocchi, Silvio Colagrande, e il battaglione Bassano 62esima Compagnia, in divisa d’epoca, insieme a Olgiate Comasco per non dimenticare gli orrori della guerra e il messaggio del prete che cercò Dio tra gli uomini.

Due “monumenti” viventi intervenuti, sabato al Medioevo, al convegno sulla Grande Guerra, nel centenario della battaglia dell’Ortigara, e sulla figura del beato don Carlo Gnocchi. Evento patrocinato dal Ministero della Difesa e ospitato dal gruppo alpini di Olgiate guidato da Alessandro Fumagalli.

Ancora in armi

«Il battaglione Bassano, costituito nel 1886, è ancora in armi – ha spiegato Giuseppe Pillon, presidente del gruppo di rievocazione storica – È uno dei dodici battaglioni che combatterono sull’Ortigara e, prima ancora, alla riconquista del Monte Čukla nell’alto Isonzo dove il battaglione prese la sua prima medaglia d’argento per poi ritornare sull’Altopiano dei Sette Comuni, dove partecipò alle battaglie più sanguinose».

Eredi di quella storia eroica e tragica gli alpini del battaglione Bassano intervenuti in divisa d’epoca.

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