Palazzetto, parla la Pallacanestro
«A Cantù restano tre anni»

La società indica la scadenza per una soluzione: «Serve una struttura sostenibile»

Tre anni per avere finalmente un palazzetto, atteso inutilmente da tre decenni. È questa la pietra angolare dell’attività della Pallacanestro Cantù da oggi, da che è ufficialmente tramontata l’ipotesi di vedere realizzato quello che ormai da mesi e senza bisogno di eccessive doti di preveggenza s’era battezzato “Palababele 2”.

L’epilogo martedì, quando il responsabile del procedimento ha firmato l’atto di risoluzione del project financing da 55 milioni di euro che avrebbe dovuto portare il nuovo palasport in corso Europa.

«Questo per la Pallacanestro Cantù è per certi versi un anno zero – continua – perché la compagine societaria è rinnovata rispetto al passato, e può essere un anno zero anche per il palazzetto. Abbiamo bisogno di una struttura che rispetti le nostre esigenze e che sia economicamente sostenibile».

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