Pallacanestro: ok piccoli azionisti
«Ma servono anche soci di peso»

Orthmann: si va avanti ma con nuovi sottoscrittori

Il sindaco è soddisfatto: «Siamo un main sponsor»

L’azionariato popolare non basta perché, senza soci di peso, quali sono gli imprenditori, alcuni del territorio, intenzionati ad affiancare la presidente Anna Cremascoli ai vertici della Pallacanestro Cantù, non si va da nessuna parte.

E la società, attraverso l’amministratore Luca Orthmann, si appella anche a loro, per una conclusione di stagione che potrebbe già ben suonare per il preludio della prossima.

Dall’altra, è vero anche che la sottoscrizione per acquistare azioni del basket cittadino, come sottolinea il sindaco Claudio Bizzozero, con cifre da main sponsor, ha creato un entusiasmo unico.

Intanto, tra le sicurezze, c’è il luogo dove giocheranno anche la prossima stagione i biancoblu: il palazzetto Pianella, come sempre al suo posto da quarant’anni, a Cucciago.

Cantù rimane per il momento con il buco nel cantiere di corso Europa della rinunciataria Turra. È lo stesso Orthmann a voler precisare gli aspetti relativi ai pesi che entreranno in vigore a partire dalla prossima stagione.

«Di sicuro noi pensiamo di poter andare avanti con l’anno prossimo, perché queste persone, i futuri soci, hanno dato la disponibilità a entrare a far parte della Pallacanestro Cantù - dice Orthmann - ma è anche vero che oggi la questione non è conclusa. Ci auspichiamo che sia così con i passaggi formali».

Bizzozero è soddisfatto per l’azionariato popolare: «Bene che si vada avanti - dice - con quasi 230mila euro si può dire che siamo quasi un main sponsor.».

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