Papà morto in Svizzera
Si cercano testimoni

La polizia elvetica cerca testimoni dell’incidente di Gandria in cui ha perso la vita il frontaliere Maurizio Manassi, di Dongo

Si cercano testimoni per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente costato la vita a Maurizio Manassi, 48 anni, frontaliere di Dongo.

L’appello arriva direttamente dalla Polizia Cantonale: «In relazione all’incidente mortale avvenuto il 23 giugno verso le 17.35 a Gandria dove ha perso la vita un 47enne motociclista comasco, la Polizia cantonale è alla ricerca di testimoni».

Il riferimento è al terribile scontro costato la vita al muratore frontaliere sposato e padre di due figlie ancora in tenera età.

«In particolare - sostiene la Polizia - si cerca il conducente dell’automobile che circolava dietro il motociclista nonché le persone presenti al momento dell’incidente e nei minuti immediatamente successivi. Queste persone sono pregate di contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55».

Manassi viaggiava in sella a uno scooter. Secondo una prima ricostruzione era caduto all’interno di una galleria in prossimità della frontiera; un’auto che proveniva in senso contrario non era riuscita ad evitare il corpo stesso a terra. Inutili la corsa in ospedale e i tentativi disperati tentativi di mantenerlo in vita. L’uomo era morto poche ore dopo nonostante i tentativi dei medici di rianimarlo.

Proprio alla luce della dinamica diventa importante la testimonianza del conducente dell’automobile che si trovava proprio alle spalle di Manassi e che avrà certamente visto l’intera scena. Nella concitazione del momento, presumibilmente, la sua testimonianza non è stata raccolta.

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