Paratie, da due anni tutto bloccato
Settima estate con il lago nascosto

Lavori fermi dal dicembre 2012. L’ultimo stop deciso da Lucini per rifare il progetto

La maxi opera avrebbe dovuto concludersi nel 2011. Aperture solo grazie ai privati

Como

Per trovare una foto con tutto il lungolago percorribile, il lungolago tanto caro ai comaschi, bisogna andare indietro di ben sette calendari.

Black out dal 2007

Quella del 2007 è stata infatti l’ultima estate in cui comaschi e turisti hanno potuto passeggiare ininterrottamente da viale Geno ai giardini a lago senza essere costretti a guardare l’acqua attraverso le palizzate prima e attraverso le grate poi e a fare slalom tra marciapiedi in pezzi, cedimenti del terreno e voragini.

E l’estate del 2014 sarà appunto la settima in cui per vedere il lago come un tempo, non si può fare altro che acquistare una cartolina o recuperare una vecchia foto. Quattro anni fa, nel febbraio del 2009, l’abbattimento del muro, ma, da allora, non è cambiato quasi nulla nel cuore della città. Al posto del muro, oggi, c’è una passeggiata aperta provvisoriamente grazie al contributo dei privati (l’ex calciatore Gianluca Zambrotta l’aveva fatto nel 2011, dal 2013 sono scesi in campo gli Amici di Como), ma il cantiere di fatto è rimasto praticamente nelle stesse condizioni di allora. Sono stati fatti i primi lavori nel tratto di Sant’Agostino (ancora durante la giunta Bruni, dal 7 aprile del 2010 per la precisione), ma poi si è fermato tutto. Il primo tratto è cristallizzato dal luglio del 2010. E, dal 24 gennaio del 2011 è stato sospeso il cantiere anche a Sant’Agostino, poi ripartito nel marzo del 2012 e ribloccato subito dopo. Lo stop finale è arrivato il 19 dicembre del 2012, con l’amministrazione guidata da Mario Lucini.

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