Parole di cuore al Sant’Anna
Lo scrittore Cocco dai bimbi

San Fermo della Battaglia

All’ospedale Sant’Anna, per “Parole di cuore”, questa volta è arrivato lo scrittore Giovanni Coco.

Ieri mattina altro appuntamento nel reparto di Pediatria per i bambini ricoverati, un momento di lettura speciale nella ancor più speciale scuola ospedaliera. Il progetto, curato dal portale letterario Satisfiction diretto da Gian Paolo Serino e dal quotidiano La Provincia, porta giornalisti e scrittori in corsia.

L’autore di “La caduta” o di “Ombre sul lago” ha letto dei passi di “Il Castello della Paura”, il cui autore è Guido Sgardoli, “Il bacio di Jude”, di Davide Roma e di “La grotta del mistero”, romanzo avventuroso di Enid Blyton. Una scelta ampia, per nulla semplice, che doveva coprire diverse età. Il pubblico infatti era composto da una ragazzina di 17 anni, appassionata lettrice, un’altra ragazza ancor più giovane, un bambino piccolo in carrozzina e un ragazzino con una gamba ingessata.

Cocco però, per rompere il ghiaccio, è partito dal racconto di se stesso. «Il mio primo lavoro da giovane è stato quello del cameriere - ha raccontato lo scrittore - poi ho fatto per così dire carriera e sono andato in un McDonald’s. Quindi ho iniziato a vendere case nel Comasco aprendo una piccola agenzia immobiliare. Infine ho iniziato a scrivere, mi hanno dato tutti del pazzo, ma ho trovato la mia strada». Una strada azzeccata se con la lettura Cocco è riuscito a distrarre i suoi giovani ascoltatori da preoccupazioni e da sofferenze assai serie. Occhi e orecchie, rapite, si sono rilassate per una mattinata.

Peraltro Cocco proprio al Sant’Anna sta ambientando il suo prossimo romanzo, in fase di scrittura a quattro mani con la moglie, medico legale dell’Asl di Como. Dopo un inseguimento in auto e uno spaventoso schianto sulla curva di villa d’Este, il guidatore viene portato all’ospedale di San Fermo. Qui, tra la vita e la morte, ritroverà un vecchio amore di gioventù.