Polemica su Lorini
«Se non lo freni sono guai»

Parla chi ha lavorato con il dirigente, nel mirino dopo i rincari dei posti blu introdotti a sorpresa

Molinari: «Vieterebbe le auto ovunque».

Como

Non si placa la bufera sul caso delle tariffe dei posti blu, aumentate in cinque vie cittadine (Cadorna, Benzi, Borsieri, Torriani e Badone) in seguito a una decisione del dirigente comunale del settore Mobilità Pierantonio Lorini. Quest’ultimo non ha avvisato il “suo” assessore Daniela Gerosa ed è finito nel mirino delle critiche, arrivate dai consiglieri di maggioranza e minoranza. Per non dire delle lamentele dei cittadini, accolti al rientro dalle vacanze da un rincaro mai annunciato prima (né direttamente ai comaschi né alla stampa).

Il clima ieri in Comune si è ulteriormente scaldato. Durante la riunione di giunta si è discusso dell’accaduto e si è cercata una soluzione per rimediare al clamoroso incidente. Ma tra gli assessori le posizioni sono diverse e non mancano i “mal di pancia”. Il sindaco Mario Lucini non intende comunque rimuovere il dirigente, a differenza di quanto chiesto dal Pd con Gioacchino Favara e da Paco-Sel con Vincenzo Sapere (non a caso ,tra gli assessori più critici c’è Bruno Magatti).

L’ex assessore Stefano Molinari dice: «Vieterebbe le auto ovunque».

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