Portavoce ed eventi nelle frazioni
La Pro Cantù guarda al futuro

Svolta dell’associazione per il folclore grazie all’ingresso di cinquanta nuovi soci. È un tentativo per rispondere all’esigenza di rinnovamento voluta dal sindaco

L’istituzione di un ambasciatore, scelto all’interno dei nuovi soci. Per poter contare su un tramite, visti i rapporti deteriorati, tra il direttivo della Pro Cantù e il Comune. E un calendario estivo già pronto, per il centro città e le frazioni.

Da presentare ai vertici della pro loco e al municipio. Per poter avere già una serie di appuntamenti su cui lavorare. Parte con grinta l’ingresso del cosiddetto gruppo dei cinquanta, già suddiviso al suo interno in sei diverse squadre di lavoro. Sull’ingresso dei nuovi soci si è espresso a favore - una possibilità, sino all’altroieri, non così scontata - il presidente Pasquale Di Stefano.

Entro una decina di giorni, sarà il consiglio dell’associazione a ratificare l’entrata a tutti gli effetti del gruppo, rappresentato sinora da Felice Borghi, direttore di Radio Cantù - oltre che componente del consiglio della Pro Cantù - Ruggero Spinelli, presidente della delegazione cittadina di Confcommercio, Enrico Broggi, associazione Il Famoso Coro e, tra i giovani, Andrea Terraneo di Cantù Rugiada e Giorgio “Giorgino” Broggi.

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