Provincia a prova d’emergenza
Donati sette nuovi defibrillatori

Consegnati dalla Fidicomtur ai comitati locali della Croce Rossa

«L’obiettivo, per il 2016, è di arrivare a coprire tutto il comasco»

Sette scatolette rosse, tutte con il nome del comitato locale della Croce Rossa a cui sono state destinate: si tratta dei defibrillatori semiautomatici esterni che la Fidicomtur di Como ha donato ieri pomeriggio ad altrettante realtà locali della Cri.

Una scatoletta di due chili e mezzo dalle dimensioni di 22x13x7 che consente di salvare una vita in caso di arresto cardiaco. Uno strumento essenziale a chi deve intervenire con rapidità e in caso di urgenza, come i volontari della Croce Rossa.

«Abbiamo continuato nel progetto iniziato l’anno scorso in base al bisogno espresso dai comitati locali della Croce Rossa – ha detto Paolo Pazzagli, direttore Fidicomtur – tutti i dipendenti e il consiglio di amministrazione di Fidicomtur sperano che questi defibrillatori possano restare lì come attrezzatura, ma in caso di bisogno saranno pronti per l’utilizzo».

«Il nostro obiettivo è quello di fornire tutti i comitati locali Cri della provincia – ha comunicato il Adriano Montorfano, presidente Fidicomtur – l’anno scorso ne avevamo donato uno professionale e uno laico a quattro comitati, quest’anno altri 7 e l’anno prossimo dovremmo coprire tutta la provincia».

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