Quei tragici giorni sconvolsero la Valle
«Ma seppero unirci»

Le celebrazioni di Colorina e Forcola Presenti amministratori e volontari in prima fila nell’87 «La solidarietà dopo che fango e acqua invasero le case»

Colorina e Forcola ricordano l’alluvione. Sabato in una serata molto partecipata al campo sportivo di Selvetta istituzioni, tecnici e cittadini hanno condiviso la memoria collettiva legata ai tragici eventi alluvionali che sconvolsero la Valtellina il 18 e 19 luglio 1987.

Le due amministrazioni comunali, per voce dei sindaci Doriano Codega e Tiziano Bertolini, insieme con l’attivissima e Proloco La Caurga di Forcola e il Gruppo Sportivo di Selvetta, nel trentennale dall’evento. Presenti alla serata gli esperti: il geologo Alfredo Dell’Agosto, che ha narrato l’eccezionale scenario meteorologico che sconvolse il territorio; quindi spazio a chi, per nome e conto della Provincia di Sondrio ha partecipato alla ricostruzione dei danni causati dall’alluvione, l’ingegner Carlo Zubiani a chi, ha prestato il proprio operato di soccorso , il colonnello degli alpini Gioacchino Gambetta; il dottor Umberto Sorrentino del Gabinetto della prefettura di Sondrio. Fra il pubblico anche il senatore Francesco Forte, già ministro che fu sul posto in quegli anni.

Sono state consegnate le onorificenze al vicensindaco di allora a Colorina Giovanni Battista Varischetti, a Luigi Saligari per il gruppo sportivo di Selvetta, a Tecla Zamboni- polisportiva di Colorina e Luigi Piatti per la sezione locale degli alpini. Quindi al primo cittadino di Forcola in quegli anni, Enrico Marchesini e Gino Cattaneo, allora presidente del comitato popolare del Pian della Selvetta che combatté contro l’ invaso dell’ Enel e il suo legame con le inondazioni.

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