Raddoppia l’indennità di Conti
E sull’assessore scoppia la bufera

Da dipendente a lavoratore autonomo: il compenso sale

Alberti (Lega) accusa: «Lo avevo previsto già da settembre»

Il consigliere con la sfera di cristallo e l’aumento dello stipendio dell’assessore.

Il ruolo di “veggente” spetta al capogruppo della Lega Nord, Giovanni Alberti: durante l’ultimo consiglio comunale, infatti, chiedendo conto di alcune variazioni di bilancio (circa 4 mila euro per quest’anno e circa 7 mila euro per l’anno prossimo), ha constatato il verificarsi di una situazione «che avevo previsto a settembre, in tempi non sospetti – dichiara – quando sindaco e giunta si erano determinati i compensi».

In quella occasione, Simone Conti (il primo da destra nella foto della giunta Marchisio) assessore ai servizi sociali e alle politiche del lavoro, aveva espresso la sua volontà di essere presente in Comune per almeno tre giorni alla settimana, ma essendo dipendente di una società di informatica, avrebbe dovuto concordare con il datore di lavoro la possibilità di assentarsi in questo modo oppure rivedere la propria posizione all’interno della ditta. «Avevo detto che sarebbe diventato un lavoratore autonomo e così è stato – incalza Alberti – e questo vuol dire che raddoppia il suo stipendio: non percepirà più 517,50 euro, ma 1.035 euro lordi al mese».

Il diretto interessato, per ora, preferisce non rispondere.

Sul giornale in edicola l’articolo completo e la posizione del sindaco Marchisio.

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