Rifiuti, riciclati sette chili su dieci
Maslianico nel club dei migliori

Il Comune è stato premiato da Legambiente, grazie a numerosi volontari

Alle porte del paese un cartello “verde” annuncia il traguardo conquistato

Il traguardo del 70 per cento di raccolta differenziata dei rifiuti è stato ampiamente superato e da fine 2013, in virtù dei risultati conseguiti, Maslianico è entrato a far parte del nobile club dei «Comuni ricicloni d’Italia» istituito da Legambiente.

La novità che inorgoglisce l’amministrazione, premia gli sforzi dell’associazione Lambienteinvita e riconosce giustificati meriti alla comunità, è stata ufficializzata per Natale e costituisce uno dei richiami contenuti nel messaggio d’auguri del sindaco Mario Luppi pubblicato nel giornalino comunale.

Alle porte del paese per chi proviene dalla via Brogeda, un po’ prima del valico di Pizzamiglio e dall’altra parte tra viale Matteotti e l’inizio di via Roma sul versante rivolto a Cernobbio è comparso un cartello verde che annuncia il traguardo conseguito, un obiettivo propiziato dall’assessore all’ecologia Francesco Gatti il quale, esperto in fatto di differenziata, si è adoperato per mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari a stimolare la «raccolta spinta dell’immondizia porta-porta», per le persone anziane o non dotate di mezzi propri, estesa anche agli ingombranti, compresi elettrodomestici e dotazioni casalinghe non più utilizzate.

«Nel 2012 – annuncia Gatti – avevamo brillantemente raggiunto il 69 per cento di recupero, mentre al termine del 2013 abbiamo superato il 72 per cento e Maslianico si appresta a conseguire ulteriori brillanti traguardi. Quel cartello verde che indica l’avvenuto riconoscimento costituisce uno stimolo a andare avanti».

La prospettiva è rivolta a costituire nuove sinergie con Cernobbio che con un notevole investimento ha realizzato un attrezzato centro per la raccolta differenziata. Bello da vedere, difficile e soprattutto costoso da gestire.

Secondo Gatti sulla base delle esperienze acquisite da Maslianico, grazie all’apporto dei volontari, potrebbero essere meglio sfruttate altre opportunità come la raccolta degli abiti usati o di mobili in buono stato recuperabili, un discorso da aprire anche nei confronti dei paesi del lago fino a Brienno che sono già uniti da un unico appalto per la raccolta in capo alla Econord. Maslianico e Moltrasio nel 2014 saranno chiamati a rinnovare le amministrazioni e si tratterà di individuare le scelte migliori sulla base dei già brillanti risultati ottenuti.

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