Risorsa o spreco?
Guerra sul museo a Dongo

Consigliere di Gravedona accusa: «Spesa inutile

Altro che centomila persone, solo 7mila visitatori»

Il sindaco: «Funziona bene, ma ci vuole tempo»

«Tanti proclami sul numero di visitatori, sulla funzione di traino turistico, ma a fronte di notevoli costi il Museo di Dongo si sta rivelando ben poca cosa». Alla vigilia della manifestazione per il 70° anniversario della Liberazione e del primo anno del Museo della fine della guerra, arriva da Forza Nuova una stilettata nei confronti di un progetto che per l’Amministrazione rappresenta un fiore all’occhiello.

In vista della grande manifestazione del fine settimana per il 70° della Liberazione e il primo anniversario del Museo della fine della guerra, il rappresentante territoriale del movimento di estrema destra, Enrico Matteri, consigliere comunale a Gravedona non risparmia critiche.

«Trovo a dir poco esagerato celebrare il museo allestito a Palazzo Manzi: 7 mila visite annue basteranno a malapena a coprire le spese correnti, quando il progetto era stato annunciato come sicuro punto di riferimento per il turismo, con almeno centomila visite annue. È stato investito un sacco di denaro pubblico in una struttura che ha grossi limiti e che sta rendendo come può e che a distanza di un anno non ha garantito un solo posto di lavoro».

Secondo il sindaco Robba, però, non è un fallimento. Anzi.

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