Romagnosi, i genitori ci credono
Arrivano 190mila euro di donazioni

Il preside fiducioso di bissare il successo dell’anno scorso che fu di 215mila euro. «La generosità è dovuta al fatto che spieghiamo nel dettaglio come usiamo i fondi»

Centonovantamila euro di contribuiti volontari da parte dei genitori per migliorare l’offerta didattica della scuola. Tanto conta di raccogliere l’Istituto Romagnosi nel corso del 2015: «Nel programma annuale dell’anno finanziario 2015 - dice il preside Carlo Ripamonti - abbiamo preventivato un incasso di 190mila euro. La stessa cifra prevista lo scorso anno, quando l’introito accertato fu di 215mila euro. Chissà che quest’anno non si riesca a fare meglio, spiegando ai genitori perché chiediamo questo contributo e come verranno investiti i loro soldi».

Quello del contributo volontario è uno strumento riconosciuto dal ministero dell’Istruzione attraverso il quale le scuole possono chiedere alle famiglie fondi extra per garantire il miglioramento dell’offerta formativa.

«Si tratta insomma - spiega Ripamonti - di un versamento non obbligatorio, ben diverso dalle tasse scolastiche».E al Romagnosi, che tra la sede di Erba e quella di Longone al Segrino conta 1.450 iscritti, la formula ha successo.

«Anche quest’anno stimiamo un’entrata di almeno 190mila euro. Lo scorso anno abbiamo superato questa cifra arrivando a 215mila euro. Il segreto? Spiegare bene alle famiglie di che cosa stiamo parlando, far capire loro l’importanza del contributo».

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