Rubano, condannati
Ma uno torna libero

Bulgarograsso: Inseguiti, avevano la refurtiva e un coltello in auto

Due ladri condannati: uno è libero. È successo l’altra notte a Bulgarograsso, dove una pattuglia dei carabinieri di Appiano Gentile impegnata con i colleghi di Fino Mornasco e Lurate Caccivio in una delle sessioni di controllo del territorio organizzate proprio per fare fronte all’emergenza furti, ha sorpreso, dopo una segnalazione di un residente, due persone che scavalcavano la recinzione di una villa di via per Guanzate. Hanno tentato di scappare, avvertiti da un terzo soggetto ce faceva da palo a bordo di una Skoda, ma dopo un breve inseguimento sono stati fermati in due, mentre il terzo è riuscito a fuggire a piedi. In auto, i militari hanno ritrovato tre passamontagna neri, un coltello a serramanico, un grosso cacciavite, e un po’ di materiale probabile proventi di altri furti: quattro borse da donna, un orologio, un portafoglio, 635 euro e il corrispettivo di cento euro in valuta israeliana insieme a un navigatore satellitare. Il giudice del tribunale di Como, venerdì mattina, li ha entrambi condannati: in carcere resterà Giorgio Stefano Sanhueza, 21 anni, cileno in Italia senza fissa dimora, un anno e sei mesi. A piede libero è invece tornato, con sospensione condizionale della pena (era, evidentemente, incensurato) il suo complice, lui pure cileno: si tratta di Yordano Enzo Vilches Espina, 53 anni, residente a Sulmona, provincia dell’Aquila, proprietario nonché autista del veicolo (quello che cioè faceva da palo).

© RIPRODUZIONE RISERVATA