Sant’Anna, l’odissea è finita
Dopo cinque anni c’è il taxi

San Fermo. E’ una donna la prima addetta al nuovo servizio per l’ospedale. Aveva un negozio, è mamma: «Questo lavoro può aiutare tanto gli altri»

Doppia novità all’ospedale Sant’Anna, finalmente arrivano i taxi fuori dall’ospedale e la tassista che ha iniziato ieri il servizio, su licenza rilasciata dal Comune di San Fermo, è una donna.

Taxi rosa, nel senso che a guidarlo c’è Maria Roda, 51 anni, comasca di origini bolognesi, bionda dalla voce squillante e dalla verve briosa, che si è messa in gioco per fare un lavoro, la tassista appunto.

Maria è stata la prima nella graduatoria, pubblicata nell’ottobre 2014, del bando indetto dal Comune di San Fermo attraverso il Suap di Olgiate Comasco per due licenze di taxi e per occupare gli stalli che da quasi cinque anni sono vacanti al Sant’Anna.

«Sono emozionata - dice la tassista al suo primo giorno di lavoro - sto preparando questo giorno da due anni e mezzo. Tanta fatica, ma ce l’ho fatta. Ci ho creduto fin dall’inizio e stamattina mi ha fatto molto piacere quando dalla guardiola mi hanno accolto dicendo: “Ah, lei è la tassista che deve iniziare oggi”, perché erano stati preavvertiti dal signor Ricciardi, il responsabile dell’area affari generali del Comune di San Fermo, che ha seguito il tutto con grande professionalità.”

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su LA PROVINCIA di VENERDÌ 29 maggio 2015

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