Sbarre ai posteggi della Valassina
L’ultima sfida contro le lucciole

Il sindaco di Arosio chiama i proprietari

delle aree dove le ragazze si prostituiscono

Una ”santa alleanza” tra Comune e privati per mettere un freno alla prostituzione su strada. Come? Attraverso delle sbarre che chiudano i parcheggi lungo la Valassina dove le lucciole si recano con i clienti gettando poi a terra di tutto e creando così «una situazione indecorosa che non intendo più tollerare».

Il sindaco Alessandra Pozzoli è categorica e per questo ha organizzato per domani alle 16 in municipio, un incontro con i referenti del supermercato U2, dell’autolavaggio e della pizzeria San Marco, proprietari delle aree private lungo o nei pressi della provinciale Valassina in cui si concentra il maggior numero di prostitute, per affrontare insieme il problema.

«Dopo l’ordinanza che multa i clienti delle lucciole con 400 euro – spiega il primo cittadino – vogliamo intervenire anche sulla questione igienico sanitaria che non può essere sottovalutata. Purtroppo quello che succede è sotto agli occhi di tutti e non intendo accettare che questi comportamenti continuino». Nei parcheggi di proprietà a ridosso delle attività commerciali, di giorno o di notte ormai si trova di tutto.

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