COMO, LA NUOVA ZTL
Serrata dei negozi
«La protesta va avanti»

Lunedì oltre Duecento in consiglio comunale per protestare. Ieri serrata di protesta, molti negozi chiusi in piazza Duomo, quasi tutta chiusa piazza Cavour: più di cento le chiusure.

Como

«La protesta va avanti». Lo dicono i membri del comitato Como per tutti che entro venerdì renderanno note le nuove azioni per contestare l’allargamento della zona a traffico limitato.

Lunedì sera sono stati oltre 200 i manifestanti in consiglio comunale.

È scattato infatti l’allargamento della Ztl nel centro cittadino. In particolare ha chiuso la zona di piazza Roma. Attivo il divieto di accesso in via Rodari, piazza Roma, via Bianchi Giovini, via Macchi, via Plinio, piazza Grimoldi e via Pretorio.

Cancellati i parcheggi in piazza Grimoldi e via Pretorio, mentre in piazza Roma rimangono i posti gialli riservati ai residenti. L’accesso è consentito solo agli autorizzati che avranno tempo fino al prossimo 28 febbraio per presentare alla polizia locale la domanda (l’ufficio permessi è in via Vittorio Emanuele, 97).

I commercianti per l’intera settimana spegneranno tutte le luci delle vetrine del centro comprese le insegne e le luci interne. Alla serrata di protesta hanno aderito oltre 100 attività commerciali, molti i bar. In piazza Cavour tutto chiuso (tranne un negozio di abbigliamento), molte saracinesche abbassate anche in piazza Duomo.

Il sindaco Mario Lucini però non fa retromarcia, sostiene che la protesta è legittima ma era già annunciata nel suo programma. «L’unico rammarico - aggiunge - è di non aver iniziato prima la sperimentazione a causa del cantiere della darsena». Per Lucini inoltre il provvedimento è equilibrato e tiene conto delle diverse esigenze delle categorie.

Ma le azioni di protesta non si fermeranno qui.

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