Sicurezza, da Cantù a Cucciago
Tutti vogliono i volontari

Le pattuglie canturine dei carabinieri in congedo sorvegliano anche il paese vicino

Una presenza che da sola basta a far sentire più sicuri i cittadini. Tanto che dopo Cantù anche Cucciago oggi vuole avere per le proprie strade le pattuglie della sezione cittadina dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

E sono arrivate proposte anche da parte di altre amministrazioni, fin dal Monzese. Una bella soddisfazione, così come lo sono stati i commenti molto positivi ottenuti dall’opuscolo realizzato per mettere in guardia contro i raggiri, e più d’una persona ha contattato i volontari per raccontare di aver schivato una truffa proprio grazie a quelle semplici indicazioni.

Figure ormai note, per i canturini, dopo l’inizio della collaborazione iniziata l’anno passato con l’assessorato guidato da Paolo Cattaneo. Compito principale di questa formazione vuole essere innanzitutto fare da deterrente, perché la loro presenza può scoraggiare episodi di microcriminalità o vandalismi.

E poi affiancare gli agenti della polizia locale e i carabinieri, segnalando tempestivamente alle forze dell’ordine qualsiasi situazione possa richiedere il loro intervento. Presenti con pattugliamenti a piedi in centro e, per esempio, il sabato mattina al mercato. Ma grazie alle due vetture in dotazione si controlla tutta la città.

Si continuerà a farlo anche dopo le vacanze, confrontandosi con il Comune per cercare un accordo, visto che oggi assicurazione dei mezzi e benzina sono a carico dei volontari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA