Slalom tra buchi
e pietre sconnesse

Prosegue il viaggio sulle strade del centro città, trascurate nella zona pedonale e sul lungolago

Si inciampa in via Bonanomi, Adamo del Pero, Lambertenghi, ma in via Diaz non va meglio

Como

Per trovare strade colabrodo non è necessario allontanarsi dai luoghi più turistici della città: mattonelle che saltano, asfalto dissestato, tombini rialzati e marciapiedi fatiscenti s’incontrano pure aggirandosi nel salotto cittadino.

E chissà il bel Clooney cosa penserà ora nell’apprendere che, anche scendendo dall’Harley, chi s’aggira per le vie centrali di Como e’ costretto a tenere gli occhi ben aperti.

Sono, infatti, parecchi i punti in via Diaz, Lambertenghi, Bonanomi e Rovelli in cui le mattonelle risultano divelte, con tanto di pericoli per pedoni e ciclisti.

Basta avvicinarsi a qualche tombino o osservare i punti d’intersezione tra una via e l’altra per accorgersi che, se si vuole evitare una caduta, è vietata qualsiasi distrazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo Le buche