Sono di Deiana i resti sepolti nel bosco

La conferma ufficiale dagli esami degli esperti. Il corpo ritrovato in un bosco a Oltrona San Mamette. Scomparso di casa nell’inverno 2009, Salvatore era stato ucciso per vendetta in un bar a Vertemate con Minoprio

Hanno aspettato sei anni per conoscere la verità. Ma adesso, giusto il tempo di sistemare alcune pratiche burocratiche, potranno piangere un figlio e un fratello, ammazzato nell’inverno del 2009 in un brutale agguato all’interno di un bar di Vertemate con Minoprio.

È giunta nei giorni scorsi la conferma ufficiale sui resti umani trovati dai detective della squadra mobile di Como in un bosco di Oltrona San Mamette: quel corpo sepolto in una fossa tra gli alberi di robinie ai lati della Lomazzo-Bizzarone sono di Salvatore Deiana, l’uomo uscito dalla sua casa di Villa Guardia la sera del marzo 2009 e scomparso nel nulla. Il Laboratorio di Antropologia Forense di Milano ha infatti comunicato alla Procura di Como che non vi sono dubbi sul fatto che quei resti appartengono a “Chicco” Deiana. In carcere, per quel delitto, sono finiti Francesco Virgato, pluripregiudicato nato a Mariano Comense e residente tra Appiano Gentile e Bulgarograsso, chiamato tra un mese a rispondere di un altro efferato delitto compiuto lo scorso anno a Guanzate, e Giuseppe Monti, pregiudicato di Guanzate recentemente convertitosi a una vita senza reati e diventato testimone di Geova.

Deiana, ha permesso di scoprire l’inchiesta coordinata dal pm Massimo Astori, è stato ucciso da Virgato per vendetta. Una vendetta covata a lungo e che affonda le radici nel 2002, quando lo stesso Deiana sparò a Virgato a Villa Guardia per difendere la sorella, vittima di richieste estorsive.

La verità è venuta a galla solo l’inverno scorso grazie ai poliziotti della squadra mobile. Ancora nessuna notizia, invece, di Antonio Deiana, il fratello di Salvatore, pure lui scomparso nel nulla una sera di luglio del 2012 e - molto probabilmente - vittima come il fratello di un violento regolamento di conti.

In attesa di conoscere la verità su Antonio, la sorella e la madre potranno - nei prossimi giorni - almeno dire addio a Salvatore.

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