Stadio per la B, fare in fretta si può

Entro l’estate potrebbero essere installati i 14 tornelli. Tre i varchi di accesso per i tifosi, via Sinigaglia sarà chiusa

È il giorno del progetto per la messa a norma del Sinigaglia. Oggi il Como avrà tra le mani il piano degli interventi da realizzare per l’adeguamento del Sinigaglia ai canoni richiesti dalla Lega di serie B.

Il Como è pronto per iniziare la “road map” per ottenere il visto di agibilità dello stadio da parte della commissione provinciale di vigilanza. La dirigenza ha commissionato uno studio, dopo un sopralluogo, a un professionista di Parma. Si tratta dell’ingegnere Stefano Perrone, ex delegato alla sicurezza del Parma Calcio.

Oggi Perrone invierà le sue tavole e le proposte di modifica dello stadio, per adeguarlo alla serie B e alle richieste della Questura relative all’ordine pubblico. È però già emersa una certezza - così la considera il Como - che dovrà passare il vaglio di Comune e, soprattutto, della commissione di vigilanza. Secondo lo studio effettuato, infatti, non sarà necessario invertire le due curve.

L’idea portante è creare tre varchi di accesso per i tifosi, con relative aree di prefiltraggio, dislocati in corrispondenza dei principali cancelli del Sinigaglia e installare, all’interno dello stadio, 14 tornelli per il controllo dei biglietti.

Un’altra grande novità, sempre che passi il vaglio istituzionale, sarà la chiusura temporanea e totale, per il giorno della partita, di buona parte di viale Sinigaglia, per consentire l’ingresso e il parcheggio dei pullman della squadra ospite e degli arbitri.

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