Tagli di 4 milioni e niente aumento dell’Imu su seconde case e imprese

Da questa sera in aula a Como la maratona per approvare il bilancio. A Roma 11,3 milioni di euro

Scatta questa sera la maratona in consiglio comunale (sabato è in programma una seduta fiume dalle 9.30 alle 18.30) per il bilancio.

I consiglieri dovranno discutere e votare i conti del Comune che ammontano a qualcosa come 176 milioni di euro. Previsti 52.5 milioni di euro per i servizi e, di questi, 14 per i servizi sociali (il 26% del totale, 1,7 milioni in più dell’anno scorso, uno in meno delle richieste), 7 per il trasporto pubblico, 13 per la raccolta rifiuti (che hanno determinato l’incremento della Tari), 3 milioni e mezzo su reti e strade (rispetto ai 4,3 richiesti).

Il sindaco Mario Lucini non vede rosa, soprattutto se pensa al futuro. «La situazione - ammette - sta diventando sempre più difficile da gestire. Abbiamo problemi sugli investimenti legati anche al patto di stabilità e adesso sta diventando sempre più problematico sostenere la spesa corrente. Abbiamo attuato in questo bilancio un taglio di 4 milioni di euro, difficile da assorbire senza incidere sui tributi». Lucini spiega che i 4 milioni (6 quelli tagliati tra il 2010 e il 2014) sono stati ricavati «non con tagli lineari e ottusi, ma cercando di mantenere attivi tutti i servizi essenziali» ma per il futuro «non potremo limare altro, la situazione è al limite».

A Roma il Comune di Como deve girare 11, 3 milioni di euro destinati al fondo di solidarietà.

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