Torna il San Sebastiano del Duomo
Lo hanno salvato gli studenti

Intervento dei ragazzi dell’Accademia Galli sulla tela del secentesca di scuola caravaggesca - Due anni di lavoro, presto il rientro in Cattedrale

Como

È in fase di ultimazione, dopo un paio d’anni di lavoro, l’intervento di restauro per il “San Sebastiano con due ministri” del Duomo (è custodito nella sacrestia dei Mansionari).

La tela, che è stata realizzata nel 1670, è stata riportata all’originale splendore grazie al certosino lavoro di un gruppo di studenti del quinquennio magistrale in restauro dei beni culturali dell’Accademia Galli, coordinato dalle docenti Alessandra Collina e Federica Colombani.

In particolare si sono cimentati tutti gli studenti del terzo anno di corso, una di loro - Chiara Dotti - ha condotto e curato il progetto di intervento e sul dipinto ha scritto la propria tesi di laurea.

L’opera è considerata una copia dell’originale del Caravaggio di cui si sono perse le tracce. L’ingresso nella Fabbriceria del Duomo risale al 1687, negli anni precedenti apparteneva alla Collezione Gallio. Ora il restauro, che è stato finanziato dalla classe del’42 della Stecca - è stato provvidenziale a fronte di uno stato di grave ammaloramento della tela. Dovuto a cosa? « Il degrado maggiore era dovuto ad una tecnica esecutiva errata con sollevamenti diffusi dello strato pittorico - spiega Silvio Curti per l’Accademia Galli - evidentemente non c’è stata una corretta preparazione dei materiali che non hanno interagito in modo ottimale con la tela». Si è così provveduto a un doppio lavoro di consolidamento: al supporto tessile e agli strati pittorici.

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