Traglio ribatte a Salvini
E attacca Landriscina
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L’imprenditore Maurizio Traglio, candidato sindaco del centrosinistra, ribatte al leader del Carroccio Matteo Salvini (lo aveva attaccato parlando di «pseudo imprenditori che saltellano da destra a sinistra e avendo i soldi pensano di convincere i comaschi a dimenticare gli ultimi cinque anni») definendolo un «turista della politica». Traglio dice che «Mario Landriscina è il candidato ostaggio di Salvini» e ancora che «garantisce il ritorno a Bruni e alla sua amministrazione disastrosa, visto che Salvini stesso afferma che una parte di consiglieri sarà comunque parte di quella storia». Il leader della Lega, sull’amministrazione Bruni aveva detto testualmente: «Nel 2012 siamo stati puniti giustamente, ne sono seguiti anni di niente. Abbiamo una squadra rinnovata al 99%, idee chiare e un candidato, Landriscina, che ha curato, visitato, accompagnato per tanti anni. La sua storia è il miglior biglietto da visita».

Traglio ieri nella sua nota ha anche accusato Landriscina di essere «il candidato della vecchia politica dei partiti, orgogliosamente difeso dal segretario della Lega come candidato scelto dalle segreterie dei partiti e non dei comaschi».

Accusa anche Salvini di avere una «tremenda paura di perdere visto che si è occupato più di parlare di me che del suo pupillo. Ha utilizzato gli stessi toni e parole che usava a Varese l’anno scorso e abbiamo visto i risultati».