Ucciso e sepolto a Guanzate
Confermati tre ergastoli

Il processoPochi sconti a Milano per la morte di Ernesto Albanese

Confermate le condanne a vita nei confronti di Nocera, Internicola, Virgato

La Corte d’appello di Milano ha confermato ieri mattina le pene comminate in primo grado a Como per l’omicidio di Ernesto Albanese, 33 anni, ucciso a Guanzate nella notte a cavallo tra l’8 e il 9 giugno del 2014.

Restano quindi gli ergastoli nei confronti di Luciano Nocera, 47 anni di Lurate Caccivio, di Andrea Internicola, 46 anni di Guanzate e nei confronti di Francesco Virgato, 44 anni, domicilio ad Appiano Gentile, accusati tutti di essersi mossi attivamente sulla scena che quella sera vide Albanese prelevato dalla sua casa e trascinato fin sul limitare di quel bosco in cui, di lì a poco, sarebbe stato selvaggiamente malmenato e accoltellato a morte al culmine di una lunghissima agonia, prima di finire sepolto nel giardino della casa di via Partigiani in cui fu rinvenuto soltanto nell’ottobre successivo, esattamente due anni or sono.

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