Vaccini obbligatori a scuola
Certificato anche per le maestre

In alcuni istituti comaschi viene richiesta al corpo docente la compilazione di un modulo

Vaccini, controlli anche sui docenti ma i sindacati avvertono: «Non è obbligatorio».

In alcuni istituti del comasco circolano tra i lavoratori della scuola dei moduli, da consegnare alle segreterie, per attestare la copertura vaccinale.

È una sorta di autocertificazione, con delle crocette, nella quale bisogna dichiarare la propria storia vaccinale, c’è però anche una casella per chi non ricorda ed ha perso il vecchio libretto. Succede sia nelle scuole dell’infanzia che nelle primarie comasche.

«Confermo, si sono rivolte a me delle maestre dell’infanzia facendo la stessa richiesta - spiega Carlo Brunati, numero uno di Cisl Scuola Como - anche a Varese mi è capitato. Questi moduli, di cui ho copia, circolano nelle scuole perché presidi e segreterie li richiedono. A me pare abbastanza insensato, anzitutto perché il tema vaccini è ben diverso se pensiamo ad una persona adulta rispetto a dei bambini. E poi perché l’obbligo vale solo da 0 a 16 anni, i maggiorenni non sono contemplati nella legge».

Sottrarsi dal compilare questa informativa potrebbe risultare piuttosto spiacevole per chi lavora in una scuola.

«Eppure nel comasco succede, non solo nell’infanzia, ma anche nella primaria – aggiunge Salvo Gerardo segretario di Uil Scuola Como – sono dei fogli precompilati in cui bisogna dichiarare se si è vaccinati, ma paradossalmente è anche possibile barrare la casella “non ricordo”. È una informativa che mi trova contrario, anche perché comunque non può scattare alcun obbligo».

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