Vicesindaco e abitanti anti ladri
I carabinieri li identificano tutti

Bloccato a Ronago un gruppo di nove residenti che si era ritrovato al parco

Nove cittadini della Val Mulini colpita da furti a ripetizione volevano scoraggiare i ladri con la vigilanza di vicinato.

Sono stati scoraggiati dai carabinieri che hanno preso i loro nomi e li hanno videoregistrati ed ora è scompiglio in paese, tra reazioni sconcertate e anche un po’ ironiche.

«Ve lo dico io, com’è andata», si fa avanti Davide Brienza, il vicesindaco rappresentante della valle, coordinatore dei cittadini convinti che presenze umane in strada terrebbero lontani i predatori. Per questo si erano dati appuntamento.

« Stavamo parlando per organizzare un giro tra le case. Nessuna ronda, solo un giro – precisa Brienza – Nessuno era armato, nessuna intenzione di aggredire. Solo quella di segnalare ai carabinieri eventuali fatti e presenze anomale. Noi crediamo nella vigilanza di vicinato e proprio di venerdì sera, il giorno più a rischio».

Ad un certo punto, arriva una pattuglia dei carabinieri, senza lampeggiante.

«Dall’auto scende un militare in borghese. Ci hanno impauriti, videoregistrati ed identificati – prosegue Brienza – Ma perchè? Nove persone che parlano tra loro e con il vicesindaco che è pur sempre rappresentante di un’ istituzione, determinate solo a rendere un servizio alla cittadinanza, non sono certo fuorilegge. Segnalerò al prefetto e al Comando provinciale l’episodio. Ci sentiamo mortificati ed umiliati».

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