Villette di via Giusti a Fino
Sul piatto 600mila euro

La rissosa vicenda dura dal 2003. La Mauro Costruzioni venne accusata di abusi edilizi. Comune e azienda lottano per la garanzia bancaria

La guerra infinita tra il Comune di Fino Mornasco e la ditta Mauro Costruzioni di Cantù è, forse, giunta all’ultima fase.

Siamo arrivati al Consiglio di Stato: sul piatto c’è una garanzia bancaria di 578mila euro.

Questa rissosa vicenda ha avuto inizio il 9 maggio del 2013, quando l’ufficio tecnico finese ha emesso un’ordinanza per bloccare la costruzione delle nuove palazzine in via Giusti. Il corpo forestale e il vicinato avevano segnalato degli abusi edilizi alle autorità, in particolare l’eccessiva altezza del costruito, più nello specifico il problema riguardava i sottotetti.

I costruttori si erano subito rivolti al tribunale regionale chiedendo perfino un risarcimento in denaro.

Ma per risolvere la disputa non era bastato un solo giudice.

Il cantiere era stato posto prima sotto sequestro, il Comune aveva ordinato il ripristino delle altezze dell’originario piano architettonico e di contro Mauro Costruzioni si era rivolto per la seconda volta al Tar per chiedere l’annullamento della suddetta ordinanza.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MARTEDÌ 7 luglio 2015

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