Da De Sfroos a Scanu
Parata di star al Moa

Villa Erba a Cernobbio trasformata in un salone della musica, al quale sono accorsi, per la prima giornata, più di mille ragazzi

CERNOBBIO - Il mio prossimo album uscirà a novembre e vi sorprenderà!». Valerio Scanu ha annunciato il suo imminente album a una platea gremita di fan, di tutte le età, in larga parte femminile.
Il suo intervento era sicuramente il più atteso del primo giorno di Moa, una kermesse così sfaccettata che è davevro impossibile renderne conto esaurientemente: insomma, bisogna proprio esserci. Dalle tavole rotonde sui temi più disparate ai concerti come quello di ieri sera che ha visto protagonisti i Baustelle, ormai delle star, gli Hana B, emergenti internazionali e anche i nostri Tirlindana. Performance come quelle pomeridiane dei Finley e di Silvia Olari, un'altra "creatura" di Amici, ma il re di cuori dei fan è stato inevitabilmente il vincitore dell'ultimo festival di Sanremo. Scanu è arrivato accolto dalle grida e dagli striscioni delle sue numerosissime ammiratrici, alcune giunte da molto lontano solo per ascoltarlo discutere con il giornalista Paolo Giordano sul ruolo che rivestono nella scena contemporanea i talent show. Valerio, per una volta, non ha cantato, era teso il giusto, ma anche disinvolto. È un ragazzo umile prima che un artista di successo e vuole osare.
«Leggendo i pareri dei miei fan in rete ho visto che tutti sono convinti che io debba spingermi più in la rispetto a quanto ho fatto finora. Le prossime canzoni saranno molto diverse da quello che siete abituati a sentire da me. Per la maggior parte sono state scritte da un autore sconosciuto che finora non aveva mai composto brani». E subito le ragazze in delirio: «Sei tuuuuuuuu?». Lui, serissimo: «No. Anzi, io non credo di essere ancora pronto per questo passo, ma credo in lui tanto che, probabilmente, anche i singoli porteranno la sua firma». E chi sarà il ragazzo del clan di Scanu? Non vuole ancora dirlo e gli occhi delle fedelissime per un momento tremano quasi di lacrime. Ma accettano la sorpresa: dovranno aspettare novembre (ce la faranno?).
Domani Moa è aperto dalle 10 con altri incontri (il calendario completo al sito www.moaonline.it). nel pomeriggio tra i big Max Casacci dei Subsonica, alle 15, Ornella Vanoni intervistata da Platinette, alle 16.30, alle 18 un attesisissimo faccia a faccia tra il padrone di casa Van De Sfroos e Marco Castoldi in arte Morgan. Stasera il controverso "genio del pop" si esibirà con Esemble Symphony Orchestra diretta da Carlo Carcano. Ma non sarà solo, on stage anche la giovanissima Jessica Brando, il cantautore "indie" Dente e i dirompenti Calibro 35 e le loro colonne sonore senza film.
Il Moa, invece sembra proprio un lungo film. Tirando le somme della prima giornata se possono immediatamente evidenziare i pregi: tanti bei nomi, grande scambi di pareri, dritte e numeri di telefono tra operatori del settore, giovani e meno giovani e artisti collaudati, una varietà di proposte davvero eterogenea.
Dovendo fare una critica, qualche cuoco avrebbe detto che il troppo stroppia, anche a discapito di eventi interessanti, ma poco frequentati perché collocati in orari infelici o in concorrenza con altri. Ma siamo solo al primo giorno della prima edizione. Secondo i sindaci di Cernobbio e Como Simona Saladini e Stefano Bruni, che guarda già all'Expo 2015, il progetto e la fiera dovrebbero proseguire nel tempo e quindi ci sarà modo di fare tesoro di tutte le esperienze. I biglietti per tutta la giornata di oggi sono in vendita a 10 euro, all'infopoint di piazza Cavour a Como e alle casse di villa Erba a Cernobbio.
Alessio Brunialti

© RIPRODUZIONE RISERVATA