Nel primo numero di Epoca
Liliana e la gita sul Lario

Era l'ottobre del 1950. Con il racconto della gita a Como e a Bellagio della giovane commessa milanese "Liliana, ragazza italiana" il settimanale illustrato di Mondadori comincia ad affermarsi come il periodico che innalza le persone semplici a protagonisti del tempo

MILANO Il 14 ottobre 1950 fa capolino in tutte le edicole d'Italia, "Epoca", il  settimanale illustrato della Mondadori, che ha in copertina il viso pulito  e graziosamente sorridente di una ragazza qualunque, presa fra le tante giovani commesse milanesi.

Viene presentata ai lettori come "Liliana, ragazza italiana", e diventa il simbolo della gente comune nella cui vita nulla succede di eccezionale, ma solo piccoli fatti legati alla consuetudine. In copertina e nelle pagine interne viene raccontata, con foto e un ampio servizio, la gita domenicale della diciannovenne milanese e del suo ragazzo. Da Milano a Como e poi, in battello, sino a Bellagio, la perla del Lario. E vengono subito vendute 300 mila copie.

La sfida del giornale è proprio quella di raccontare la vita quotidiana, innalzare a "protagonisti del tempo" persone semplici, con la loro storia.
A realizzare la copertina viene chiamato uno dei big del fotogiornalismo, John Phillips, fotoreporter del rotocalco americano "Life", a cui la nuova rivista italiana, nelle intenzioni del suo direttore, Alberto Mondadori, si sarebbe dovuta ispirare: un settimanale illustrato di attualità, costume e cronaca, che facesse largo uso della fotografia, ma con lo sguardo rivolto alla realtà italiana, nell'ottica nuda e cruda del neorealismo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo Epoca 1950 gita sul Lario