Belli e perdenti a raccolta
Figino, omaggio a Van Zandt

Undicesima edizione del festival che mobilita il centro della Brianza. Ci sono nomi belli anche stavolta

Undicesima edizione per il “Townes Van Zandt international festival” che si terrà domenicaa partire dalle 17, al Teatro dell’oratorio in viale Rimembranze a Figino Serenza (ingresso libero, apertura ore 16). È il simbolo di tutti quegli artisti che si definiscono, prendendo spunto da un’intuizione di Leonard Cohen, “belli e perdenti”.

Van Zandt ha realizzato numerosi dischi, è sempre stato apprezzato dalla critica, non ha mai venduto molto ed è morto ignorato dal grande pubblico nonostante la qualità elevatissima del suo “songwriting”.

Anche quest’anno lo ricordano colleghi che arrivano da ogni dove, chiamati a raccolta dal canturino Andrea Parodi, infaticabile promotore di questa iniziativa che si ripete ogni anno con successo crescente e che, in questo caso, punta su un cast internazionale che farà sognare gli appassionati: dagli Usa Mary Gauthier, Carrie Rodriguez e Luke Jacobs, dall’Irlanda Ben Glover, dalla Svezia Richard Lindgren e dalla Francia Eddy Ray Cooper.

Come per il compianto Townes, non si tratta forse di nomi “da prima pagina”, ma di personaggi che hanno saputo costruirsi nel tempo, disco dopo disco, concerto dopo concerto, una solidissima reputazione lontano dai riflettori del pop. Con loro Cesare Carugi, Davide Buffoli, Erica Opizzi, Late Night, Little Angels, Luca Milani, Mandolin Brothers, Miki Martina, Shammer, Stefano Barotti, Stroszek, The Lonesome Pines, Tiziano Cantatore, Tullamores oltre allo stesso Parodi.

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