Con Enjoy Como
il lago fa sognare

In edicola con La Provincia. Articoli e box sono tradotti integralmente in inglese

Imagazine “Enjoy Como” de La Provincia, che descrive il fascino del Lario, è uscito il 19 giugno scorso ma è ancora a disposizione dei lettori in tutte le edicole.

L’edizione 2015, con articoli interamente tradotti in lingua inglese, vuole raccontare il lago romantico. Un termine evocativo, fortemente implicato con storia, cultura, ma pure con le espressioni più vitali della natura, i luoghi, la flora, la fauna. Iniziamo, allora, con le riflessioni di Judith Wade, presidente di Grandi Giardini Italiani, guardando il Lario con occhi anglosassoni. Passiamo il testimone ad Amal Alamuddin, signora Clooney, che continua - in forma super chic - la tradizione degli ospiti internazionali di prestigio residenti sulle sponde del Lario. Con gli occhi all’insù ammiriamo gli affreschi di Villa Olmo, attraversiamo il ponticello che immette nel giardino di Villa del Grumello, quindi rientriamo in città. Ci attende una visita esclusiva al Duomo, tra i tesori illustrati da don Andrea Straffi. Ci imbattiamo in un mistero, che Francina Chiara - curatrice del Museo Studio del Tessuto della Fondazione Antonio Ratti - dipana con intuizioni di genio. Prima di approdare a Villa Erba, ci prendiamo un break, assaggiando - seppure in modo virtuale - i dolci della tradizione lariana. Eccoci a Cernobbio, prima tappa di 10 “Cartoline”: brevi testi, di autori speciali, in cui svelare qualcosa di meno noto delle località di cui si parla.

Il bello del turismo risiede in questo, nella scoperta. E tutti noi, non soltanto gli ospiti del lago, possiamo godere di questa opportunità, lasciandoci andare allo stupore. Tra giardini da sogno - come quello giapponese di Villa Melzi -, è arrivato il momento dell’aperitivo. Cocktail time, ma dove? Suggeriamo un itinerario di charme, negli hotel della tradizione, con una ricetta esclusiva solo per “Enjoy”. C’è anche il tempo per una visita agli outlet, dopo essersi immersi nella cultura tessile comasca. Al tramonto, il percorso turistico ci porta dalla città al Centro Lago, a Menaggio e Bellagio. E poi, il 27 giugno, c’è la notte dei fuochi, davanti all’Isola Comacina. Albertina Nessi, scrittrice e figlia del celebre proprietario della Locanda, apre il libro privato dei ricordi, per regalare un po’ dell’atmosfera da Dolce Vita che i turisti stranieri continuano a cercare sul lago.

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