“Eva”, la Fracassi al Sociale
con tutti gli amori di Hitler

In sala Bianca lo spettacolo tratto da “Innamorate” di Sgorbani

L’attrice: «Il pubblico si dimostra molto partecipe»

Federica Fracassi, attrice di assoluto interesse sulle scene contemporanee, arriva, stasera, alle 20.30, alla Sala Bianca del Teatro Sociale di Como. Qui proporrà al pubblico per la rassegna Arti Altrove lo spettacolo “Eva”, seconda pièce tratta da “Innamorate dello spavento” di Massimo Sgorbani e prodotta da Teatro i. Diretta da Renzo Martinelli, Fracassi si cala nel controverso personaggio di Eva Braun, amante e moglie di Hitler.

«Dopo essere stata Blondi, il pastore tedesco di Hitler – spiega l’attrice –è il turno di un’altra figura femminile che ruota attorno al Fuhrer, appunto, Eva Braun. Interpretare questo personaggio è molto interessante anche perché noto che, nel pubblico, c’è una grande partecipazione». Sarà il mistero che aleggia ancora intorno a questo personaggio, e che oggi è rafforzato alla notizia, pubblicata in rilievo su molti giornali, secondo cui studi genetici sui suoi capelli proverebbero le origini ebraiche della compagna di Hitler. Lo spettacolo ci racconta la vita di Eva negli ultimi giorni prima del suicidio, trascorsi nel Führerbunker sotterraneo, tra il 29 aprile e il 1 maggio 1945.

«Eva è spesso sola e pensa continuamente – racconta Fracassi- Ma i suoi pensieri sono fantasie, sogni ad occhi aperti. Durante lo spettacolo vengono spesso proiettate scene del film preferito di Eva. Si tratta di “Via col vento”, una pellicola famosissima che per Eva rappresenta una sorta di fuga in un mondo altro»

Mentre arriva al Sociale questo spettacolo, si sta già lavorando alla terza tappa su Martha Goebbels. Un salto linguistico e una nuova sfida d’attrice. Biglietti a 15 euro più prevendita. Info: 031/270170 e www.teatrosocialecomo.it.

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