Musica, impegno e memoria
“Resistenze” al Tenco

Dal 2 al 4 ottobre appuntamento al Casinò di Sanremo

90 anni e una vita straordinaria, quella di Esther Béjarano - ebrea tedesca sopravvissuta ad Auschwitz, dov’era costretta a suonare la fisarmonica nell’orchestra del lager - che si esibirà al Premio Tenco. La Rassegna si terrà dal 2 al 4 ottobre al Teatro del Casinò di Sanremo e sarà dedicata al tema delle “Resistenze”.

La Béjarano è nata nel 1924 in Germania, in una famiglia di musicisti. Dal dopoguerra lavora come cantante e insegnante di musica, esibendosi ancora oggi con un repertorio che va da Brecht a Theodorakis, da Boris Vian a Bella ciao e Avanti popolo. Collabora con il gruppo rap Microphone Mafia e con il fisarmonicista Gianni Coscia, che l’accompagnerà anche a Sanremo insieme al figlio della musicista, Joram. Su di lei è uscito, lo scorso anno, un libro curato da Antonella Romeo, “La ragazza con la fisarmonica” (edizioni SEB 27) che contiene le sue memorie e una lunga intervista.

Le tre serate

Sarà un programma fitto e variegato quello della tre giorni, con esibizioni ideate appositamente per la “Rassegna della canzone d’autore”. Tre le sezioni in cui si articoleranno le serate. In una, artisti assai diversi uno dall’altro proporranno dei set speciali legati al tema della manifestazione, da Vinicio Capossela a Simone Cristicchi, dai Modena City Ramblers, eccezionalmente con Cisco, a David Riondino, dalla Scraps Orchestra ai Têtes de Bois in omaggio a Léo Ferré, sino alla “ragazza con la fisarmonica”.

Un’altra sezione sarà un grande omaggio alla canzone internazionale in qualche modo di “resistenza”: Dente, Chiara Civello, Diodato, Brunori Sas, Paola Turci, Eugenio Finardi, Pierpaolo Capovilla, Alessio Lega, Olden, Claudia Crabuzza e il catalano Enric Hernaez, canteranno infatti brani scritti da cantautori dell’Est europeo, del Portogallo e dall’americano Joe Hil (il precursore di Guthrie e Dylan), tradotti da Alessio Lega e Sergio Secondiano Sacchi. Ad accompagnare gli insoliti interpreti sarà una band residente, composta da Rocco Marchi (arrangiamenti, pianoforte, chitarra elettrica), Francesca Baccolini (contrabbasso), Guido Baldoni (fisarmonica, pianoforte), Marco Santoro (fagotto, tromba), Valeria Sturba (violino, theremin). QUI IL PROGRAMMA INTEGRALE DELLE TRE GIORNATE

I Premi Tenco

E infine quattro mostri sacri “resistenti” della canzone d’autore mondiale, a cui andranno altrettanti Premi Tenco: lo statunitense John Trudell, i cechi Plastic People of the Universe, il portoghese José Mario Branco e la greca Maria Farantouri.

Le serate della “Rassegna della canzone d’autore” saranno trasmesse in diretta radiofonica su Popolare Network, altra realtà “resistente” nel nostro Paese.

Anche le mattine e i pomeriggi sanremesi saranno densi di appuntamenti, con le conferenze stampa aperte al pubblico di tutti gli artisti del cast, la proiezione di tre film e una serie di incontri come quello con Gianni Minà, cui andrà il Premio Tenco all’operatore culturale.

L’evento è organizzato dal Club Tenco con il contributo del Comune di Sanremo, della Siae, del Casinò di Sanremo, di Coop Liguria, del Consorzio Tutela Vino Bardolino Doc e di Chef and co. Sul sito www.premiotenco.it si possono trovare le prevendite per le serate della Rassegna, che sarà presentata il 27 settembre al Mei.

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