Carugo, Comune all'attacco
dopo il no alla piattaforna

Il Comune di Carugo critica la Soprintendenza ai Beni ambientali che ha di fatto bocciato la piattaforma ecologica, da realizzare con Arosio sotto la collina della Cascina Gattedo.

CARUGO - Il Comune di Carugo non ci sta e al preavviso di diniego espresso dalla Soprintendenza ai Beni ambientali nei confronti della piattaforma ecologica che vorrebbe realizzare con Arosio sotto la collina della Cascina Gattedo, e oppone a sua volta delle osservazioni.
L'altra mattina è stato inoltrato a Milano il documento con il quale il Comune sta cercando di far cambiare idea alla Soprintendenza che entro la prossima settimana dovrà dire, in via definitiva, sì o no al progetto, parere determinante per le sorti dell'ipotizzato impianto.

Il vicesindaco Adolfo Mauri, firmatario del documento, va all'attacco. Alla Sovrintendenza scrive che "preliminarmente e in generale" contesta "i contenuti del parere in quanto formulato e influenzato dalle «osservazioni ricevute da gruppi organizzati di cittadini dei Comuni di Carugo e Arosio e da associazioni ambientaliste». 

«Mi è venuto il dubbio - dichiara Mauri - che la Sovrintendenza, su pressione dei Comitati, abbia fatto di tutto per farci perdere 6 mesi con l'obiettivo di tirare in lungo affinché questa amministrazione non riesca più a fare nulla. Se così sarà, chi si troverà scornata non sarà la maggioranza del sindaco Marco Melli, ma l'intero paese di Carugo che si ritroverà senza un servizio fondamentale».

Leggi l'articolo completo, con le reazioni dei gruppi di minoranza, sul giornale La Provincia di sabato 14 luglio

Nell'allegato la lettera del Comune di Carugo inviata alla Soprintendenza ai Beni ambientali, con tutte le osservazioni

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