A Como sfilata del Casnati
Il fashion è sostenibile

Terza edizione dello show con gli outfit frutto del lavoro di diciassette studenti dell’istituto. Numerose le aziende coinvolte

Un grande successo ha riscosso ieri la terza edizione del “Casnati Fashion Show - Private Garden” organizzato dal Centro Studi Casnati e ospitato all’interno del Chiostro della Fondazione Cà d’Industria di via Brambilla a Como.

Gli outfit presentati, frutto del lavoro di diciassette studenti dell’Istituto, hanno trattato l’attualissimo tema dell’ecosostenibilità e hanno omaggiato, attraverso immagini stampate su tessuto riciclato o dipinte dagli studenti del Liceo Artistico, uno scorcio nascosto del parco botanico di Villa del Grumello, miscelando tra loro volti umani e natura.

«Il tema di quest’anno ha seguito la tendenza degli ultimi anni - hanno raccontato Laura Di Scianni, regista dell’evento, coordinatrice e docente di discipline progettuali del corso fashion del Liceo artistico “G. Terragni” e Laura Castelletti, docente di modellistica e sartoria - che vede al centro l’ecosostenibilità. Molti degli abiti, infatti, sono stati creati con tessuti realizzati grazie a processi all’avanguardia e dipinti a mano con colori ecologici. Alcuni sono stati confezionati con pizzo riciclato tinto in modo naturale ma adatto alla produzione industriale. Sono diverse le aziende che credono e investono nei giovani, per dimostrare quanto sia dinamico e si stia evolvendo il nostro distretto, per idee, stile e produzione. Crediamo molto nelle collaborazioni con le imprese, che hanno imparato a conoscerci e ad apprezzare il nostro lavoro, così come investiamo molto nelle capacità dei nostri studenti, che sanno mettersi in gioco esprimendo la propria passione e la propria creatività».

Le aziende che hanno collaborato

Tra le aziende che hanno supportato i progetti dell’Istituto è necessario ricordare Tucano, Gabel, Mantero Seta, Ratti s.p.a., Hip Hop, A+A Design Studio, Gentili Mosconi Home, Penn Italia, ComOn, Tessitura Taborelli Inplet, Stamperia di Lipomo, Seterie Argenti, Novaresin, Tessitura Colombo, Brugnoli spa, Gaetano Rossini e Ynterior.

«Durante il Fashion Show - hanno proseguito le insegnanti - hanno sfilato abiti che sono già stati commissionati e ospitati all’interno delle esposizioni di settore di Monaco e Parigi, soprattutto i capi delle linee sport e pleasure, realizzati in tessuti tecnici riciclati, molto utilizzati per la loro versatilità dalle fiere per i Trend Forum. La cosa di cui siamo molto fieri è l’incremento del rapporto tra scuola e mondo del lavoro, una collaborazione che è diventata continuativa: mentre, fino a qualche anno fa, viaggiavamo su uno o due progetti l’anno, oggi siamo tra i venti e i trenta progetti annuali, con imprese di grande spessore e importanza sul mercato. Loro ci danno un tema e un briefing iniziale, tutto il resto è nelle mani creative ed entusiaste dei nostri studenti, che lavorano e fanno ricerche nei vari campi del marketing e dello styling per arrivare, partendo dall’idea e dal disegno, a realizzare il prodotto finito». Gli outfit, indossati da studenti e studentesse dell’Istituto e presentati durante il Casnati Fashion Show sono stati circa venticinque, divisi in 7 capsule collection.

I vincitori del concorso

Al termine, sono stati proclamati gli studenti vincitori dei concorsi “Trends of 2019”, “Spazi Riconvertiti” e “Fashion Video” indetti dall’Istituto Marangoni, con l’assegnazione di tre borse di studio dal valore di 15mila euro ciascuna, stanziate dal noto ateneo di moda, arte e design milanese, a Martina Cesana del quinto anno del corso Fashion Design, a Davide Peverelli del quinto anno del corso Architettura e ad Alice Balzarotti del corso Multimediale.

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