Accordo alla Sisme di Olgiate
Stop ai furbetti delle assenze

Non passa il bonus a chi è sempre presente, ma si taglierà il premio a chi supera le tre assenze di 5 giorni

Sisme, siglato l’accordo sul premio di risultato. Avrà durata biennale. Niente bonus del 20% a chi è sempre presente in fabbrica, ma penalizzazioni ai “furbetti” delle assenze.

Fenomeno quest’ultimo - ricorda il direttore del personale Sergio Luculli «ormai ristretto a una quindicina di persone, ma costato 100mila euro nel 2015 per pagare i primi tre giorni di malattia che sono a carico dell’azienda». E spiega: «L’accordo si basa sempre sui tre pilastri classici (redditività, produttività e qualità), ma ammodernati in alcune metodiche». Come funziona? Tre periodi di assenza, ciascuna per non più di 5 giorni, non incideranno sul premio; alla quarta scatterà la decurtazione del 30%, alla quinta del 50% e oltre del 70%. Nella distribuzione del premio, resta la differenziazione tra lavoratori: sarà riconosciuto il 100% ai diretti, l’80% agli indiretti (come addetti logistica, attrezzeria e laboratorio) e il 60% agli impiegati, anziché una cifra di 800 euro uguale per tutti i dipendenti (oggi 286), iniziale proposta dell’azienda.

Per i sindacati un accordo importante: ««È un buon accordo.Non era sindacalmente accettabile attribuire un premio sulla presenza. Preferibile prevedere un meccanismo che premi chi non vada oltre un certo numero di assenze».

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